Il Progetto Special è nato circa 10 anni fa in collaborazione con Special Olympics Italia, associazione da anni impegnata nel lavoro di inclusione all’interno del mondo sportivo di persone con disabilità intellettiva, e con Sean Cooperativa Sociale Onlus di Sansepolcro. ” Attraverso lo sport i nostri atleti trovano gioia, fiducia e soddisfazione, sul campo da gioco e nella vita. “ In poco tempo il nostro progetto ha preso campo radicandosi nel territorio della Valtiberina riuscendo non solo a consolidare i numeri iniziali ma implementandoli nel corso di questi anni arrivando ai tanti iscritti attuali. L’inclusione per noi è l’obiettivo primario, la stella polare da seguire continuamente per dare ai nostri ragazzi “Speciali” il massimo di quello che le nostre possibilità ci permettono di offrire.
I nostri ragazzi hanno preso sul serio questo loro impegno con presenze agli allenamenti settimanali che sfiorano il 100%, partecipazioni a tanti tornei in giro per l’Italia e l’Europa riuscendo, cosa davvero non banale, a diventare Campioni d’Italia della loro categoria nel Giugno 2018 a Montecatini battendo in finale la squadra di Cagliari dimostrando che passione, serietà, umiltà e fatica possono portarti a raggiungere qualsiasi risultato. Oltre ogni limite.
Dal 2019 hanno partecipato a diversi eventi all’estero tra cui due tornei internazionali in Germania che li hanno arricchiti non solo di esperienza sportiva ma anche di spessore umano grazie all’incontro con culture diverse e spesso sconosciute. Quale futuro per i nostri ragazzi? Non si può sapere, ma l’impegno e il coraggio che tutti stanno investendo in questo progetto è la base da cui la nostra società parte per arrivare sempre più in alto.
Nel 2015 ci buttammo in una nuova avventura, non solo per la nostra Società ma per l’intero movimento sportivo valtiberino; avvicinare ad uno sport, il basket, ragazzi con disabilità fisiche, psicologiche, comportamentali cercando di farli stare in palestra a contatto con coetanei normodotati aventi uno stesso obiettivo, le stesse finalità ed obiettivi comuni come una vera e propria squadra. Grazie alla pazienza di tante persone, all’aiuto di amici tenaci e all’impegno incondizionato, volontario e appassionatissimo dei dirigenti Dukes e in particolare della famiglia Magrini, l’utopistico progetto iniziale non solo è cresciuto nel corso degli anni ma ha visto aumentare il numero di iscritti, ha moltiplicato le partecipazioni ad eventi in Italia ed all’estero sviluppandosi in altre città valtiberine diventando vero e proprio punto di riferimento provinciale e tra i primi del Centro Italia
Abbiamo partecipato a numerosi eventi in Italia (Roma, L’Aquila, Roseto degli Abruzzi, Prato) ma anche e soprattutto all’estero portando i nostri “Ragazzi Speciali” per 2 volte in Germania facendo provare loro (per quasi tutti una vera e propria primizia) un viaggio in aereo ed uno in treno proprio come una vera e propria squadra di basket. Ma oltre ad avere un risvolto sociale importante, i ragazzi si stanno dimostrando competitivi anche in campo se è vero che hanno vinto il titolo Italiano della loro categoria avendo battuto, nel 2018, Cagliari nelle finali nazionali di Montecatini; miglioramenti interpersonali, sociali ma anche sportivi per un progetto a tutto tondo che si sta dimostrando vincente. Abbiamo iniziato a Sansepolcro ma nel corso degli anni abbiamo ampliato il nostro raggio d’azione, anche su richieste di amministrazioni comunali limitrofe, da Pieve Santo Stefano a Città di Castello dove, pur se in un periodo difficile come questo, siamo riusciti a mettere assieme un nuovo gruppo di ragazzi che ci seguono con passione e grande trasporto.
Il grande evento sportivo per Sansepolcro e l’intera Valtiberina è stato l’Europeo Special Olympics di Basket Unificato dell’autunno 2022 cui hanno partecipato 24 squadre in arrivo da 16 nazioni diverse con oltre 240 atleti presenti. Siamo riusciti nell’impresa di farci assegnare, dopo un’aspra battaglia con 4 capitali europee quali Dublino, Varsavia, Belgrado ed Atene in lizza con noi, l’organizzazione di un evento di grandissimo spessore e rilevanza che ha contraddistinto l’evento sportivo clou del 2022 dell’intera Valtiberina
Al nostro gruppo “storico” di Sansepolcro (dove risiede il nucleo da base 20 ragazzi) si è aggiunto il nuovo gruppo di Città di Castello (attualmente siamo a circa 12 unità, in crescita) grazie anche ad accordi stretti con cooperative del territorio che seguono ragazzi con disabilità offrendo loro un’alternativa importante a giornate tutte uguali e mai diverse tra loro. In totale abbiamo quindi oltre 30 ragazzi che, anche grazie a nuovi accordi che chiuderemo a breve con alcune amministrazioni comunali ed un paio di cooperative sociali, fanno e faranno basket assieme a noi; ci stiamo anche specializzando con ragazzi più piccoli grazie a corsi di formazione e perfezionamento che alcuni nostri coach stanno seguendo per poter gestire e far divertire bambini e ragazzini con disabilità di vario tipo.
Un ramo della nostra Società è interamente dedicato al progetto Special Olympics con dirigenti, volontari e coach che seguono 365 giorni all’anno una “creatura” che sentiamo davvero nostra ed a cui vogliamo un bene dell’anima. Fabrizio Magrini, dirigente Dukes, è il responsabile di questo progetto che segue con un’infinita passione regalando ai ragazzi tantissimi momenti di gioia e divertimento proponendo loro molteplici attività che esulano dal basket come passeggiate, giornate in piscina, escursioni in montagna, gite in città d’arte …. Insomma il basket, come piace dire sempre a noi, è il mezzo e non il fine, per stare insieme a prescindere che ci sia di mezzo una partita od un torneo. Fin dal principio ci siamo dati una mission, quella di far provare ai ragazzi esperienze importanti e coinvolgenti che potessero rimanere nella storia loro ed anche nostra perché i risultati raggiunti stanno superando di gran lunga le difficoltà incontrate nelle molteplici organizzazioni. Divertimento, rispetto ed integrazione sono i 3 capisaldi alla base del nostro progetto Special Olympics, di un gruppo di ragazzi, di molte famiglie e di tanti, tantissimi volontari Dukes diventandone, di fatto, la bandiera. In un mondo in cui molti si riempiono la bocca parlando di integrazione noi abbiamo scelto di metterla in pratica quotidianamente arrivando ad ottenere risultati straordinari; sportivi, sociali, umani ma soprattutto piccole vittorie che per molti possono sembrare banali ma che non lo sono per ragazzi (e famiglie) meno fortunate di noi.
Apparecchiare e sparecchiare la tavola, allacciarsi le scarpe, scendere le scale da soli, fare la doccia in autonomia sono piccole, grandi conquiste, raggiunte anche grazie al nostro progetto ed al di là dei numeri, che comunque rendono l’idea della portata di quello che stiamo facendo, queste sono le soddisfazioni più grandi. Speriamo che decidiate di far parte di questo progetto sposandone finalità e filosofia che ci siamo dati fin dal primo giorno per una integrazione REALE. A prescindere da quello che deciderete di fare, un enorme grazie da parte della nostra Società e soprattutto dai nostri meravigliosi, unici, straordinari e magnifici “Ragazzi Speciali” (a noi piace chiamarli così).